In questo articolo spiegheremo come funziona il Bonus ristrutturazione 2022, a chi spetta e quali vantaggi offre. Ecco la guida dettagliata sulle agevolazioni fiscali che spiega in modo semplice la normativa e le ultime novità.
Che cos’è il Bonus Ristrutturazione
Il bonus ristrutturazione 2022 è un ottimo incentivo per coloro che effettuano lavori di tipo edilizio per ristrutturare un edificio abitativo.
In sintesi, si tratta di una detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa coperta per interventi di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria.
Introdotto per la prima volta nel 1986 dall’articolo 16-bis, il bonus ristrutturazioni è stato potenziato nel corso degli anni. Grazie al Decreto Rilancio è stata introdotta poi la possibilità di optare, in alternativa alla detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Nel 2021, il Bonus è stato inoltre innalzato al 50% e con la legge di Bilancio del 2022 è stato esteso fino al 31 dicembre 2024. Dal primo gennaio di quest’anno, il nuovo Bonus Ristrutturazione rientra tra i bonus casa 2022.
Chi può usufruire del Bonus Ristrutturazione 2022
Il bonus ristrutturazioni 2022 può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia.
Nello specifico, a beneficiare di queste agevolazioni fiscali non sono solo i proprietari o i titolari degli immobili da ristrutturare ma anche l’inquilino o il comodatario che ne sostengono le spese.
Quindi, nel caso di ristrutturazioni condominiali, anche gli inquilini del palazzo possono avere accesso alla detrazione delle spese sostenute per la ristrutturazione delle parti comuni.
In sintesi, può chiedere il rimborso chiunque abbia sostenuto le spese di ristrutturazione di un immobile.
Coloro che invece acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi di ristrutturazione che beneficiano della detrazione fiscale, otterranno automaticamente le quote residue del “bonus”.
Come ricevere il Bonus Ristrutturazione 2022
Per richiedere l’accesso alle agevolazioni fiscali inerenti a lavori di ristrutturazione edilizia, l’agenzia delle entrate prevede che vengano riportati, sulla dichiarazione dei redditi, i dati catastali; che si siano comunicati i lavori all’Azienda Sanitaria Locale; che si effettuino i pagamenti tramite bonifico e che sia indicato il codice fiscale; che si comunichi all’ENEA gli interventi che impattano sul risparmio energetico.
Sarà necessario trasmettere un modulo telematico all’Agenzia delle Entrate, tramite la procedura web. La comunicazione può essere inviata entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione.
Quali lavori di ristrutturazione sono ammessi
Per usufruire dei vantaggi del Bonus Ristrutturazione 2022, i lavori ammessi sono: interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su singole unità; lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su condomini; lavori relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune; lavori per la realizzazione di ogni strumento che favorisca la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi; lavori finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici; interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza.
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